mercoledì 26 febbraio 2020

Da "Ispirazioninfiera" #LostArt: 7a Il furto della Gioconda, 1911

Prosegue la pubblicazione in Blog,
delle 14 puntate di #LostArt (2017 Fb)
trovate info e link alle precedenti puntate 
sulla Pagina Blog dedicata.

Oggi "voliamo" col pensiero in Francia, oltre un secolo fa...

foto dal web

Il furto della Gioconda – 1911 , 7a puntata #LostArt
Tra i ritratti più noti al mondo , la Gioconda o Monna Lisa, fu dipinta (1503-06) da Leonardo da Vinci, su di una tavola di pioppo di 77 x 53cm.  Il sorriso enigmatico ha ispirato negli anni critici e studiosi d’Arte.
è custodita al Museo del Louvre di Parigi. Nella notte tra il 20 e il 21 agosto 1911 fu sottratta…
Le prime indagini infruttuose portarono , il poeta Guillaume Apollinaire e Pablo Picasso , ad essere interrogati via di calunnie ed affermazioni precedenti. Tempo dopo, il quadro fu considerato perduto,   lo spazio lasciato vuoto venne occupato dal dipinto di Raffaello “Ritratto di Baldassarre Castiglione” (1514-15).
“In realtà, un ex-impiegato del Louvre, Vincenzo Peruggia, originario di Dumenza, cittadina nei pressi di Luino, convinto che il dipinto appartenesse all'Italia e non dovesse quindi restare in Francia, lo aveva rubato, rinchiudendosi nottetempo in uno sgabuzzino e, trascorsavi la notte, uscendo dal museo a piedi con il quadro sotto il cappotto; egli stesso ne aveva montato la teca in vetro, quindi sapeva come sottrarlo. Uscì in tutta calma; chiese anche a un idraulico un aiuto per uscire dal museo, essendo sparita la maniglia del portone d'ingresso, e all'uscita sbagliò tram, optando poi per un più comodo taxi. Messa l'opera in una valigia, posta sotto il letto di una pensione di Parigi, la custodì per ventotto mesi e successivamente la portò nel suo paese d'origine, a Luino, con l'intenzione di "regalarlo all'Italia", ottenendo da qualcuno delle garanzie che il quadro sarebbe rimasto nel suo paese; riteneva infatti, erroneamente, che l'opera fosse stata rubata durante le spoliazioni napoleoniche.

foto dal web
Ingenuamente, nel 1913 si recò a Firenze per rivendere l'opera per pochi spiccioli. Si rivolse all'antiquario fiorentino Alfredo Geri, che ricevette una lettera firmata "Leonardo" in cui era scritto che «Il quadro è nelle mie mani, appartiene all'Italia perché Leonardo è italiano» con una proposta di restituzione a fronte di un riscatto di 500 000 lire «per le spese». Incuriosito, l'11 dicembre 1913, l'antiquario fissò un appuntamento nella sua stanza numero 20 al terzo piano dell'Hotel Tripoli, in via de' Cerretani (albergo che poi cambiò il nome proprio in Hotel Gioconda), accompagnato dall'allora direttore degli Uffizi Giovanni Poggi. I due si accorsero che l'opera non era uno dei tanti falsi in circolazione, ma l'originale e se la fecero consegnare per "verificarne l'autenticità". Nell'attesa il Peruggia se ne andò a spasso per la città, ma venne rintracciato e arrestato. Il ladro, processato, venne definito "mentalmente minorato" e condannato ad una pena di un anno e quindici giorni di prigione, poi ridotti a sette mesi e quindici giorni. La sua difesa si basò tutta sul patriottismo e suscitò qualche simpatia (si parlò di "peruggismo"). Egli stesso dichiarò di aver passato due anni "romantici" con la Gioconda appesa sul suo tavolo di cucina.
Approfittando del clima amichevole che allora regnava nei rapporti tra Italia e Francia, il dipinto recuperato venne esibito in tutta Italia; prima agli Uffizi a Firenze, poi all'ambasciata di Francia di Palazzo Farnese a Roma, infine alla Galleria Borghese (in occasione del Natale), prima del suo definitivo rientro al Louvre. La Monna Lisa arrivò in Francia a Modane, su un vagone speciale delle ferrovie italiane, accolta in pompa magna dalle autorità francesi, per poi giungere a Parigi dove, nel Salon Carré, l'attendevano il presidente della repubblica francese e tutto il governo.”(fonte Wikipedia)
 
 
 


foto dal web
 Buona continuazione di settimana!!
A Venerdì  con  Crea 5220 : #Yellow

Davide e Carmela 

3 commenti:

  1. Cara Carmela, e Davide, quello che ancora non sapevo della Gioconda, posso dire che ora le so!!!
    Ciao e buon pomeriggio con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Bel post ... ottima scelta. Sapevo del furto della Gioconda nel 1911, in effettio era stato un'italiano. Su Rai 5, dove fanno programmi molto interessanti dove parlano anche spesso di arte, avevo visto un programma interamente dedicato a questo antico furto, molto interessante. Un saluto buon pomeriggio e migliore continuazione di settimana e fine del mese di febbraio.

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  3. Ma sai che non conoscevo questa storia sulla Gioconda?
    Molto interessante!
    Grazie per questo post così interessante.
    Un abbraccio
    Maria

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