giovedì 23 maggio 2019

"Leggo chi Amo" #5

Salve! Proseguono gli appuntamenti letterari,
due volumi che trattano temi differenti, 
così da stuzzicarvi su varie prospettive... 

 Rinascimento privato - Maria Bellonci

[Forse il romanzo migliore, più complesso della Bellonci
Premio Strega 1986. 
Questo libro vede in azione protagonisti illustri come Isabella e Francesco Gonzaga, e comprimari come Ludovico il Moro e Giulio II, e addirittura il Boiardo, l'Ariosto, il Guicciardini, il Mantegna, il Tiziano e Leonardo, c'é un personaggio inventato: Robert de la Pole, un prete inglese, motore nascosto dello spirito dei tanti personaggi che la fa rivivere come se il passato fosse nostro.

Mantova, una piccola capitale, una provincia che è un regno.
Il romanzo, denso, ampio, minuzioso, appartiene ad Isabella d'Este: 
è suo per fatti e sentimenti, nelle cose della Storia e del cuore.

Altro "protagonista", il sommo "Potere politico", che nel Rinascimento ha celebrato i suoi più corruschi trionfi, ha recitato un lungo monologo sulla scena europea e ci ha consegnato, a noi moderni, le nozioni che possediamo, lucide e amare, sulla natura della politica come disciplina tra le massime dello spirito umano.] , 550pp.

 Una giornata di Ivan Denisovic' - A. Solz'enicyn

Il romanzo si occupa della nostalgia per una terra espropriata nella collettivizzazione e dell'amore per il lavoro dei campi al quale il protagonista sostituisce il rispetto per una terra circoscritta da filo spinato, dove, nonostante tutto, mani callose e screpolate dal freddo cercano di costruire qualcosa di degno, che li riscatti dall'abbruttimento.
Le tre opere raccolte nel volume rivelano molto del rapporto, complicato, tra i russi e la loro terra.

"Accadde alla stazione di Koc'etovka" affronta il dramma del patriottismo sovietico declinato in una toponomastica intesa come assiologia e usata per distinguere i buoni dai cattivi.
"La casa di Matrena" sposta invece l'attenzione sulle campagne:
Solz'enicyn abbandona i kolchoz per tornare al villaggio quale luogo deputato all'ambientazione delle vicende narrate.
L'Ivan Desinovic è stata la prima opera a raccontare la vita nei Gulag.
Un capolavoro stilistico dalla prosa ellittica e spigolosa.


Solz'enicyn nel 1945 viene condannato a 8 anni di lavori forzati in seguito ad una lettera (intercettata dalla pol. politica), in cui criticava Stalin. Scontata la pena, viene confinato in Kazakistan dove insegna matematica. Nel 1964 ,col regime di Breznev, i suoi libri vengono ritirati. Nel 1970 gli viene assegnato il Nobel ma non potrà andare a Stoccolma per ritirarlo... ,espulso dall'Unione Sovietica nel '74, vi ritornerà nel'94. Muore nel 2008.
  
dal web

Buon proseguimento di settimana
e
Buona lettura!!

Carmela e Davide 

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Inseriamo di seguito il post sul Bookcrossing "E alla fine c'è la vita"
di Davide Rossi , organizzato da Fiore.
Il link originario è stato cancellato perchè oggetto (da mesi) di attenzioni sospette di spam ed hachers...
trasliamo in foto catture anche i relativi commenti.

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Giovedì 2 Maggio 2019


Bookcrossing by Fiore - "E alla fine c'è la vita" di Davide Rossi

Buonasera amiche ed amici!!
Anche quest'anno abbiamo aderito al Bookcrossing
organizzato da Fiore, (a fine post i link).
Protagonista di questa iniziativa il libro di Davide Rossi,
"E alla fine c'è la vita"
per info e biografia: https://www.apolloedizioni.it/E-alla-fine-ce-la-vita 
 
 
 
 Abbiamo letto questo libro con la consueta curiosità che riserviamo
ai giovani scrittori. Leggiamo di dialoghi...giovani immersi
nella loro solitudine in una società attuale, vuota e assente.

Paura ed alienazione, nichilismo e apatia fanno da cornice ai loro dialoghi. Nessuna prospettiva di futuro. Un libro "diverso" tra quelli che leggiamo di solito, una finestra su una parte di "giovani d'oggi" 
che tra eccessi e comportamenti deviati di questa collettività, non riescono a trovare motivi sani per vivere.

Ci chiediamo se il titolo rappresenti una voglia ultima di riscatto da parte dei protagonisti...

Il libro ci è stato spedito con estrema cura da Robby,
insieme a questi simpatici segnalibri handmade!!
Sono davvero carinissimi ed utili!! 
Hanno già trovato "occupazione" nella loro "casa-libro",
anche il gattino nero che sembra tanto la nostra Janis.
Ringraziamo ancora Robby per i doni ed il biglietto d'Auguri!

Il libro è stato inviato a Fiore per la conclusione del Bookcrossing,
la consegna è avvenuta giorni fa con successo.
 
 
Ringraziamo Fiore per questa opportunita di lettura.
 Qui maggiori info e i post delle amiche lettrici che hanno partecipato:
https://fioredicollina.blogspot.com/2019/01/presentazione-del-libro-e-alla-fine-ce.html

A presto...
Carmela e Davide

Se volete approfondire su questo disagio giovanile,
ascoltate i pensieri di Umberto Galimberti sull'età del nichilismo...
 
https://www.youtube.com/watch?v=0dDk-UfKfGM

 P.S. Come vedete dal confronto coi post precedenti, stiamo provando altri font per scrivere il testo, vorremmo dare maggiore leggibilità anche dai dispositivi mobili. Avete suggerimenti? Grazie!
 

 

3 commenti:

  1. Due libri storici molto interessanti.
    Da leggere e da meditare. Non li conoscevo. Li metto nella lista dei libri da comprare (che continua ad allungarsi).
    Splendida la vignetta! La dice lunga su come siamo diventati (purtroppo!).
    Un abbraccio a tutti e due e buona giornata
    Maria

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  2. sinceramente mi paiono un pò 'pesanti' per i miei gusti, ma ammiro voi che trovate il tempo per leggere, io è un periodo che proprio sono 'vuota'....un bacione

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  3. Sorprende sempre la varietà delle vostre letture! Invidiabili.
    Io ho cominciato il 2019 con moltissimi libri letti, poi purtroppo nell'ultimo periodo ho dovuto mollare, perché presa da altro. Ma le vacanze sono cominciate e ho tutta l'intenzione di recuperare.

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