Prosegue la pubblicazione in Blog della rubrica #LostArt ospitata anni fa da "Ispirazioninfiera" su Fb ...
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#Ispirazioninfiera
12a puntata #LostArt – Incendio al
Palazzo del Lauso (475)
Il Palazzo di Lauso o Lausion (greco: Λαυσείον) era un
palazzo di Costantinopoli del V secolo, acquistato dall'influente funzionario
imperiale Lauso, che vi custodiva anche la sua importante collezione di opere
d'arte. Andò distrutto in un incendio nel 475.
L'esatta
posizione del Palazzo di Lauso è sconosciuta. È opinione comune che il
complesso fosse collegato al lato occidentale dell'Ippodromo di Costantinopoli
attraverso una rotonda, che fosse adiacente al Palazzo di Antioco.
Si trovava
molto vicino alla via Mese, l'arteria centrale di Costantinopoli, che portava
dall'Augustaion fino alla Porta Aurea, quella principale usata per le cerimonie
trionfali.
Il palazzo
prende il nome dal suo proprietario più famoso, Lauso (400-450), che fu Praepositus sacri cubiculi di Teodosio
II tra il 420 e il 422 e forse anche tra il 431 e il 436,
anno probabile della
sua morte.
Nel 475, un
grande incendio distrusse gran parte di Costantinopoli. Tra gli edifici andati
perduti, vi fu anche il Palazzo di Lauso, come notato esplicitamente dagli storici
Zonara e Cedreno. In quell'occasione andò persa anche la collezione d'arte di
Lauso.
Il Palazzo
di Lauso era noto per la vasta collezione di statue mitologiche che custodiva.
Lauso ammassò questa collezione approfittando del saccheggio dei templi pagani
orientali che avvenne durante il regno di Teodosio. Trattandosi di un cristiano
devoto, la collezione di Lauso fu la prima che fu deliberatamente raccolta in
base a principi storici ed estetici.
Tra gli
esemplari più prestigiosi della collezione vi era la Statua di Zeus da Olimpia,
scolpita da Fidia nel 500 a.C. circa e l'Afrodite Cnidia di Prassitele; è anche
noto che Lauso possedesse l'Era di Samo e l'Atena di Lindo, oltre a statue di Eros
e Kairos.
È noto che
Lauso aveva disposto le statue secondo un certo criterio. La statua di Zeus era
posta nell'abside all'estremità della sala principale, con Eros e Kairos ai
suoi lati; una parete era dedicata alle sculture delle dee, l'altra a quelle di
animali.
Fonti free :
Wikipedia ; in foto: incisione del 1572
che rappresenta la statua di Zeus di Fidia.
Grazie! Serena giornata!
A domani con Crea 5220: #Doodling
Davide
A domani con Crea 5220: #Doodling
Davide
Cara Carmela, mi piace questo! ogni post diventa interessante.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso