giovedì 18 luglio 2013

Le nostre letture ...

Salvatore Quasimodo - Tutte le poesie
E' racchiusa in questo volume l'intera produzione lirica di Salvatore Quasimodo,
premio Nobel per la letteratura nel 1959, dagli esordi giovanili ( Acque e terre - 1930 )
all'ultima raccolta ( Dare e avere - 1966 ). Un'occasione per osservare l'itinerario
di uno dei nostri più grandi poeti, che ha saputo attraversare il Novecento
passando dalle prime prove di sapore dannunziano a testi fortemente influenzati
dall'ermetismo, fino agli ultimi componimenti caratterizzati da una forte dimensione 
narrativa e musicale, senza mai perdere la propria voce più autentica 
e originale, non inquadrabile in alcun movimento.
Quella voce che ha trovato forse la sua migliore espressione nella breve misura
del frammento e nella traduzione-ricreazione dei lirici greci, dando vita a testi 
di assoluta semplicità e bellezza.


Che la festa cominci - Niccolò Ammaniti
Nel cuore di Roma, il palazzinaro Sasà Chiatti organizza nella sua nuova 
residenza di Villa Ada una festa che dovrà essere ricordata come 
il più grande evento mondano nella storia della nostra Repubblica.
Tra cuochi bulgari, battitori neri reclutati alla stazione Termini, chirurghi estetici,
attricette, calciatori, tigri, elefanti, il grande evento vedrà il noto scrittore
Fabrizio Ciba e le Belve di Abaddon, una sgangherata setta satanica di
Oriolo Romano, inghiottiti in un'avventura dove eroi e comparse daranno vita
a una grandiosa e scatenata commedia umana.
L'irresistibile comicità di Ammaniti sa cogliere i vizi e le poche virtù della nostra epoca.
E nel sorriso che non ci abbandona nel corso di tutta la lettura annegano ideali
e sentimenti. E soli, alla fine, galleggiano i resti di una civiltà fatua e sfiancata.
Incapace di prendere sul serio anche la propria rovina.

" Benvenuti al party del secolo.
L'Italia fatta a pezzi
in una sfrenata ed esclusiva
Apocalisse. "


Castelli sul mare - Vito Bianchi
Fotografie di Nicola Amato e Sergio Leonardi

Il Mediterraneo, un mare da dominare. L'Italia ( con le sue isole )
un lungo approdo da proteggere. I castelli, l'emblema d'un potere da esercitare.(-)
Il libro non è una parata oleografica di manieri, ma il racconto delle ragioni
economiche e delle dinamiche storico-sociali che , fra medioevo ed età moderna,
hanno condotto alla costruzione dei grandi castelli sul mare. 
Realizzato grazie al contributo della Marina Militare.



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