venerdì 12 ottobre 2018

Considerazioni...

Salve amici! 
Oggi un post "breve",
Come per l'anno scorso si è appena concluso il semestre estivo
concesso dal Comune per esporre il nostro banchetto di artigianato ad Ibla.
(uno dei pochissimi e modestamente più bello e sincero)
In questo secondo anno , per la verità, i rapporti umani sono stati i veri protagonisti
delle giornate, una serie di occasioni hanno  permesso di conoscere veri amici,
e stima reciproca con i residenti del quartiere.
Il valore commerciale è passato man mano in secondo piano, rispetto a valori ben più alti,
come l'amicizia, l'aiuto umano senza obblighi, la fiducia.
Abbiamo conosciuto scultori, poeti e scrittori di storia locale...
Alcuni pur essendo in pensione continuano nei loro hobby e passioni.

L'anno precedente la situazione era diversa, abbiamo preferito lasciar correre,
quest'anno vogliamo rendervi partecipi di questa esperienza nel bene... e nel male.

I giorni in cui abbiamo esposto sono stati limitati , dal gran caldo di Luglio/Agosto,
da impegni legati allo Shop Etsy, ed altro...
Quando la mattina eravamo in piazzetta, si creava un'atmosfera da salotto,
il cielo azzurro, all'ombra delle case si conversava con piacere tra amici.
Ci scambiavamo consigli sulle lavorazioni, aneddoti di storia, confidenze...
momenti piacevoli con tanto di caffè caldo, dolci e gelati offerti...

Ma non lasciatevi ingannare però dalla spensieratezza di questi momenti,
come dice Poirot: "Il male si annida ovunque sotto il sole"...
In un gruppetto di idioti locali, la nostra presenza ha suscitato,
invidia, veleno, mobbing...ecc.

Hanno provato a schiodarci in vari modi:
Macumbe..., ripicche, calunnie, ostacoli, minacce verbali e astuzie da 2 soldi...
che solitamente mangiamo a colazione...
In un primo momento ci hanno turbato l'animo, ma consigliati da amici
e da chi di dovere, abbiamo superato tutto cristianamente con solo qualche
chiarimento e tanto buon viso a cattivo gioco.
Con i loro maldestri tentativi hanno solo dimostrato apertamente la loro
meschina vigliaccheria e pusillanimità fraudolenta.
Attirandosi, da veri maramaldi, le ire del destino.

 Pur sforzandoci di ricordare
le persone e i concetti positivi succedutisi
 durante l'esposizione del nostro banchetto di artigianato,
vogliamo citare (in chiave satirica)
 una sorta di Top10...
Le "migliori" mise teatrali inscenate
da turisti dilettanti che hanno sfilato dal nostro angolino in questi mesi estivi.
foto dal web by René Maltéte
 La foto (The Majority) in alto è del noto fotografo/poeta René Maltéte (1930-2000),
scelta per il parallellismo con la realtà.

Purtroppo non si tratta di casi isolati, ci confrontavamo molto spesso
con queste tipologie, una concentrazione allarmante!

 Vi lasciamo alla personale Top 10:

1) Al primo posto: Signora con bambina cleptomane. La piccola, dopo essersi intrufolata
e "messo al sicuro" un gadget handmade che normalmente regaliamo a chi ci lascia un apprezzamento, veniamo rimproverati aspramente dalla madre perchè non ne avevamo altri (era a fine giornata) da dare alla sorellina.  (Nostra culpa?) magari prenotava..., che messaggio avrà recepito la piccola? I nostri sorrisi?

2) Trio di mondine in salsa sicula: Un pomeriggio vedevamo caracollare giù per la via, in formazione da parata, un trio di signore robuste, che in vino veritas cantavano a squarciagola, canti popolari da mondine...
Ascoltando le tre rubiconde grazie, abbiamo chiesto se il riso "vialone" era stato ormai raccolto...
(interessanti però i canti popolari a noi nuovi...)

3) Due bambine (per sincerità) chiedevano perchè alla loro mamma 5Euro per un handmade
sembravano troppi quando aveva comprato loro numerose confezioni di paste colorate appiccicose
per una cifra 6 volte superiore? ...  Ho risposto che erano prodotti industriali e secondo la logica dei loro genitori erano più belli (e coatti).

4) Invadenti : é bello girare per i vicoletti, la fotocamera onnipresente, James Bond style,
ma ritrovarsi gente in zone private a curiosare, usare zoom spropositati per scattare fuori portata,
allungare le zampine per cogliere uno scatto rubato , per darsela poi velocemente a gambe dietro richesta di spiegazioni, non solo è da maleducati, ma fa nascere sospetti sul reale motivo della "gitarella".

5) Marciatori: Vero è che la salita invita..., però si viaggia per assaporare le peculiarità del luogo,
prendendosi i tempi giusti, osservando il barocco, e gustandosi qualche specialità.
Un gruppo di scalatori, ridicoli, attrezzati da alta montagna, in città, hanno affrontato la salita,
(non so la pendenza, ma a metà strada a passo sostenuto,ti senti le coronarie pulsare, giuro!)
in fila indiana, mantenendo sguardo fisso nei piedi di chi è avanti e un ritmo invidiabile,
 dritti al Duomo! Più di 300 metri senza fermate..., siamo rimasti meravigliati..., poi leggendo
un post dell'amico Tomaso, abbiamo capito..., saranno stati marciatori Gmür che si allenavano!
(non conoscevo questa specialità podistica alpina) Però visitando un paese nuovo, un rapido sguardo lo do in giro , a costo di pestare qualche sorpresina biricchina.

(Tomaso Grazie! Auguri di pronta guarigione a Danila!) 

6) Raccattatori di spiccioli: Notavamo una giovane coppia, facevamo la stessa strada in città andando al banchetto, la ragazza, controllava puntualmente tutti i parcometri, e le rare cabine telefoniche, in cerca del resto dimenticato. Ma ormai non lo fanno nemmeno i "zingarelli di Stanlio&Olio", (hanno trovato metodi più redditizi).
Ci chiediamo, ma quanto vuoi racimolare così?
Oltre a tutti i batteri che vai toccando con mano, che impressione dai della tua persona?

7) I "Tutto fare" Indifferenti: Delle signore bene( i mariti custodivano la borsa dei fiorini a oltre 10m) visitando il banchetto, elencavano la parentela che era casualmente bravissima in tutte le tecniche esposte o presunte tali (perchè non chiedevano) , quindi raggiungevano le "loro metà" dicendo che "È bello che ci siano artigiani a far da figuranti per le vie barocche..." .
Premetto che non riceviamo contributi Statali per il banchetto, (sono previsti invece per chi alleva animali rari, tipo asini e mucche di razze autoctone)
Se queste attività non vengono sostenute adeguatamente dal pubblico ciascuno secondo le proprie  possibilità, col tempo a far da "tappezzeria" per le vie troveranno ben altro...

8) I Perbenisti Prevenuti: Il look è sempre stato un messaggio immediato, distingue, caratterizza...
In un vero banchetto di artigianato trovi creazioni, difficilmente multiple. Se chiedi info su materiali locali puoi scoprire chicche non ancora esposte. Il range di prezzi (non esposti)
andava da 1 a 99 Euro (per regolamento non si può andare oltre)
Se vesti griffato dalla testa ai piedi, ma cosa vuoi trovare? Neanche 2 Euro per un bracciale ti
spingono all'acquisto...(il posteggiatore abusivo, galeotto, te li estorcerà senza diritto) .
 Rassegnati, entra in una boutique, che ti da più garanzia,
ed uscirai con prodotti in serie, spesso prodotti all'estero, con gli standard di qualità del marchio (non è detto siano superiori, anche moralmente).
Solo così ti sentirai accettato dalla comunità, perchè l'identità viene attribuita dagli altri.

9) Connessi High Tech: Li riconoscete subito, ad una serata culturale, nell'oscurità della sala hanno il viso illuminato di un blu spettrale, semidistratti o persi sull'ultima chat.
Al mare in spiagga, col tablet su cui scorrono le foto del mare degli amici,
ma il vostro è dietro lo schermo.
In visita, anche nei pressi di luoghi di culto, si leva improvvisa alta nell'aria una voce metallica orientale che recita perentoria: "L'allenamento è stato intellotto!" oppure "Per via... svoltale a...
e proseguire per ... metri" , se avete la fortuna di domandare a qualcuno"serio" del posto
dove si trova, non so, un locale... fatelo! Perchè magari proprio quel giorno fanno dei lavori e la strada è chiusa, c'è gente che per andare di navigatore si è fatta tre volte la stessa strada a piedi e sotto il sole. Sembravano dei rabdomanti del web... :) :)
Leggevo che controllare più di 10 volte al giorno la mail è sintomo di depressione.
10) Lamentosi a caccia di Sconti: Ascoltavamo numerosi viaggiatori che si lagnavano
di sentirsi poveri, chi vinceva queste ritrosie (alcuni fanno scommesse tra loro sul non acquistare)
pretendeva oltre al simbolico omaggio previsto, altri oggetti in regalo, con uno sguardo che brillava da rapina. A volte dovevamo fare da scudo fisico alle creazioni.
 Adesso, per chi vive in un mondo tutto suo,
I veri poveri non fanno vacanze. Se ancora non sono ammattiti conservano la dignità.
 È meglio concentrarsi sulle possibili soluzioni che sui problemi.

Pur avendo casa e lavoro, si lamentano di non poter usufruire degli aiuti Statali riservati
alle fasce sociali più bisognose. Capite? Si sconfina nella paranoia...
Un super sconto ad un artigiano non si chiede, perchè stai comprando ore di lavoro e quindi della sua vita. Con lo sconto, sottrai parte della vita all'artigiano.
Ma di cosa ti "allàmmìchi"? (Cosa pretendi?)
Vuoi il bicchiere di the caldo che danno ai clochards? Allora devi dormire sempre all'addiaccio...
Vuoi l'aspirina col contributo? Allora devi avere gravi patologie...limitanti...
Vuoi ricevere un sussidio sociale di pochi euro, dopo sei mesi d'attesa? Allora è meglio avere un minore carico e non avere reddito, magari da anni... dimentica le serate in pizzeria. ecc.

Quindi ognuno si viva la vita, con tutte le fortune e sorprese che ci prospetta,
se possibile intanto facendo del bene al prossimo... e dunque a se stessi.
 

 Leggevamo questo aforisma di Faletti , attinente all'argomento...


Grazie se avete letto fin qui!!
A presto con nuovi lavoretti!
Buon Weekend!!

Davide, Carmela, Janis e il mini-zoo... :) :)

6 commenti:

  1. Post STUPENDO!!!!
    Letto tutto d'un fiato, immaginandovi alle prese con questo o quell'altro tizio, con il mare sullo sfondo, i colori e i profumi della vostra bellissima terra e le vostre stupende creazioni che fanno da cornice a tutto il quadro.
    Per fortuna esistono ancora persone per bene, attente all'altro e non solo gente pretenziosa e strafottente.
    Un bacio
    PS. Adoro Faletti... peccato se ne sia andato così presto: chissà cosa avrebbe potuto ancora regalarci!

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  2. Ciao Carmela e Davide, ammiro la vostra buona volontà e la tenacia nell'affrontare tutto quanto avete raccontato, ma spero che abbiate trovato anche persone amanti del bello e dell'artigianato
    "vero"...un caro saluto e buona domenica!

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  3. Ciao Carmela e Davide, tutto bene?
    Ma l'anno prossimo rifate il banchetto?
    E io che pensavo che tutti i fulminati fossero intorno a me! o_O
    Vi capisco, a me è capitato di ricevere richieste di sconti addirittura da gente che sa perfettamente il tempo, la fatica e i materiali che servono per realizzare un oggetto, dato che li fanno anche loro stessi (e quasi sempre peggio....).
    Per questo ho deciso che il mio rimmarrà un hobby e che difficilmente realizzo cose su richiesta, più che altro per una questione di tempo, avendo già un lavoro che mi occupa tutto il giorno ^^" (anche se ultimamente ho fato ricami su richiesta per un collega e grembiuli per le maestre dell'asilo x mia cognata).
    Cari saluti e buona giornata,
    Sara

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  4. vorrei dire bel post ma nel senso che avete colto perfettamente il grado o meglio degrado che dilaga....pur avendo fatto solo banchetti dell usato abbiamo anche io e maritino riscontrato certi aspetti comuni da voi descritti :-) amara verità....vi abbraccio con stima ed affetto voi e ...mini zoo ;-)

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  5. sono davvero sgomenta per voi ... avendo lavorato a lungo con fortuiti acquirenti ... avventori ... astronauti della domenica ... poeti e inventori di richieste ...riesco ancora a provare disgusto per il genere umano ... questo genere ....non mi abituerò mai... un abbraccio miei cari

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  6. Avevo letto di sfuggita il post, quando l'avevate scritto, ma merita il commento.
    Di questa triste fauna mi avevate parlato a più riprese, per cui leggere il post non è stata una totale sorpresa. Certo a vedere una classifica così ben composta, con la fauna tutta riunita, viene veramente l'angoscia.
    Starsene a casa, no? Perché andare in giro in queste condizioni non è viaggiare, è fare turismo della peggior specie, giusto per aggiungere un posto in più sulla personale mappa. Mappa che, a mio modo di vedere, ha ben poco significato.
    Il 2019 è stato dichiarato come anno del turismo lento ... ecco! Fateci sapere quanta lentezza ci sarà la prossima estate, sono proprio curiosa.

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