Benritrovate!! Avete trascorso un weekend interessante?
Qui abbiamo portato avanti dei lavoretti, tra qualche colpo di tosse,
dovuta forse al caldo umido torrido di queste settimane,
forse a qualche batterio che gira in città, (fuori sembra un concerto...)
oppure ai "soffiatori" in dotazione agli operatori ecologici
che hanno pensato bene di sollevare un polverone di ...
(cosa si trova in abbondanza sulle nostre strade, cotta e sbriciolata dal sole?)
insomma una nube "polverulenta" che arrivava al 3° piano nel Centro Storico,
hai voglia di allontanarsi in fretta, due giorni dopo avevo la febbre a 39°C.
Non so, forse la mia immaginazione corre troppo...
magari è piovuta dal cielo come la piuma di Forrest Gump... ;)
Oggi un post particolare, domani termina l'iniziativa "Libri a tutto gas 2018"
organizzata da Squitty e dal Pripì, e volevamo contribuire con
dei libri per ragazzi, compagni delle estati ormai passate,
ma Salgari, Stevenson, Verne... e altri... sono autori immortali, sempre attuali!
credo che tutti abbiamo provato l'emozione di un "viaggio" in fondo al mare,
su di un isola deserta, o tra un'intricata foresta dell'India...
L'isola misteriosa - Giulio Verne (Ed. 1973)
"Coloro che l'uragano aveva gettato su quella costa non erano nè
degli aeronauti di professione nè degli amanti delle spedizioni aeree.
Erano prigionieri di guerra, la cui audacia li aveva spinti a fuggire in
circostanze eccezionali. Cento volte avrebbero dovuto morire! Cento
volte il loro pallone squarciato avrebbe dovuto precipitarli
nell'abisso!
Ma il Cielo aveva in serbo per loro uno strano destino, e
il 24 marzo, dopo essere fuggiti da Richmond, assediata dalle truppe del
generale Grant, si trovavano a settemila miglia dalla capitale della
virginia, principale roccaforte dei separatisti durante la terribile
Guerra di Secessione. La loro navigazione era durata cinque giorni
Il Naufragio - R. L. Stevenson (Ed. 1972)
Loudon Dodd, protagonista-narratore, dopo aver vissuto per un periodo come bohémien nel quartiere latino di Parigi,
partecipe della vita degli artisti, torna in America in seguito alla
perdita di denaro del padre, e si mette in affari con un avventuriero
conosciuto a Parigi.
Da qui in poi il ritmo del romanzo cambia,
riempiendosi di suspense. Loudon si mette in mare per raggiungere il
relitto di una nave con la speranza di trovarvi oppio da rivendere.
Troverà invece tracce di una misteriosa vicenda nella quale è implicato
il cadetto di una nobile famiglia inglese, lord Carthew.
Le due Tigri - Emilio Salgari (Ed. 1974)
La storia si svolge otto anni dopo gli avvenimenti narrati nel primo romanzo del ciclo, Le tigri di Mompracem. Se in quel caso il termine "tigri" era riferito, per estensione, a tutti i pirati seguaci di Sandokan (altrove identificati come "tigrotti"), in questo romanzo indica pienamente la "Tigre della Malaysia" da un lato e, dall'altro, il suo antagonista Suyodhana, capo dei Thugs e "Tigre dell'India": rispetto alla sua precedente apparizione ne I misteri della jungla nera,
infatti, Suyodhana non è più un uomo senza volto, che poco a poco si
materializza nel capo dei Thugs, ma un personaggio di incredibile
complessità. Egli «gode di una fama leggendaria, incarna la Trimurti,
è egli stesso l'emanazione di un territorio proibito [...]: è insomma
un antagonista degno di Sandokan, il quale infatti va a sfidarlo sul suo
stesso terreno».
A presto!! Buona lettura e felici giorni d'estate!!
Davide e Carmela
Grandi classici!!!! Mai amato però Salgari
RispondiEliminaCiao Patricia!! Si!! Essendo suggerimenti di lettura per ragazzi, abbiamo tentato una fusione temporale... un Pripì anni '70, eheh!! Squitty ci perdonerà... :) :) ... . Salgari, si leggeva un pò in tutte le famiglie, come Harry Potter..., tuttavia c'è a chi non piace.
EliminaLo spirito d'avventura accomuna questi romanzi, appena possibile daremo una curiosata tra i tuoi numerosi suggerimenti... Un caro abbraccio!! Ci si legge!! :) :)
Carmela e Davide
Cara Carmela, passata la mia grande festa dei miei 88 anni, eccomi per portare come sempre il mio caloroso saluti a tutti gli amici blogger.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Io adoro i vostri post dal sapore nostalgico e quindi vi perdono eccome!
RispondiEliminaLibri d'avventura ... devo dire che da bambina non li amavo in modo particolare, perché erano una cosa troppo da maschi!
Il Pripi, attualmente, è ancora su libretti più semplici, quindi di Verne ha letto "Viaggio al centro della terra", ma in versione Geronimo Stilton, che non sarà l'originale, ma devo dire che è fatto piuttosto bene, perchè come tutti i libri di quella serie riesce ad avvicinare i bambini ai classici senza spaventarli.
Stevenson ancora non è stato affrontato e Salgari ... beh, questa estate gli ho fatto vedere tutto il Sandokan televisivo dei nostri tempi ... ahahahahaha .. vale ugualmente? Gli è pure piaciuto e io l'ho rivisto volentieri, anche se, devo essere sincera, visto oggi in certe scene appare davvero molto ingenuo ... e pensare che a noi pareva un kolossal incredibile!