Pyros & Patch: Passeggiata ad Ibla #9a

Prosegue la passeggiata per Ibla,
ad ottobre eravamo scesi dalla "Salita dell'Orologio"
su via del Mercato (2a foto in alto dx)...

stavolta andiamo verso Piazza Repubblica, direzione pressi di Corso Mazzini, troveremo uno scorcio dell'antica filanda.

In seguito scenderemo sull'area verde oltre la Caserma dell'Arma, scoprendo piccole curiosità inedite...

Ci accompagna volentieri il Sig. La Terra,

Scrittore e Studioso di Storia locale,

una rara fioritura merita uno scatto...

per vicoli secondari veniamo accolti da simpatici gattini,

uno sullo sfondo, purtroppo erano diffidenti e al minimo gesto prendevano le distanze.

Scendiamo la scalinata che porta all'antica filanda...

oltre la volta però una rete sbarra l'accesso.

riesco ugualmente a far passare un braccio tra le maglie della rete metallica e potete vedere il comignolo dell'antica filanda, un tempo il fiume in fondo alla vallata era navigabile, sfruttato per trasportare merci e dove i bambini giocavano sulle rive.

Particolari architettonici della volta in pietra,

chissà cosa si cela oltre la porta murata.

Probabilmente erano locali di servizio del Palazzo soprastante.

Freno l'immaginazione e torniamo su Piazza Repubblica,

nei pressi della Caserma...

Qui scopriamo che sotto la Piazza c'è un ampio spazio vuoto,

invaso dall'acqua, che penso confluisce nel fiumicello sottostante.

L'interno è troppo buio per le foto, però si ode una grande massa d'acqua che scorre.

balconata finemente scolpita visibile da via Ottaviano.

continuiamo verso l'area verde di recente riprogettata,

per la verità, ahimè! poco fruita...

Ulivi e una grande Yucca vista dall'alto...

antiche costruzioni ristrutturate dalle singolari piccole finestre,

quasi luci... ai tempi le "vere" finestre erano tassate...

creando così case poco vibili...

altri resti di antiche abitazioni...

e troviamo anche un temibile custode!

Non so quanti anni viva un ragno, ma di così grandi non ne avevamo mai visti, potete far paragone con le pietre, il suo corpo era grande quanto il palmo di una mano..., l'abbiamo salutato con sollievo e ossequioso rispetto...

filare di alberelli d'ulivo e panchine dove non ho visto mai nessuno seduto, le olive non raccolte, ormai mature, macchiano tra l'altro la seduta con l'olio... :) :)