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mercoledì 1 novembre 2017

Leggo chi Amo #10

La fine del mondo storto - Mauro Corona

Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica.
È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie.
Gli uomini si guardano l'un l'altro, hanno occhi smarriti e il terrore stringe i loro cuori.
E ora come faranno? La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni a scaldare,
il cibo scarseggia, non c'è nemmeno più luce a illuminare le notti.
Le città sono diventate un deserto silenzioso, senza traffico e senza gli schiamazzi e la musica 
dei locali. Rapidamente gli uomini si accorgono che tutto il benessere conquistato,
fatto di oggetti meravigliosi e tecnologia all'avanguardia, è perfettamente inutile.

Circondati dal superfluo e privi del necessario, intuiscono che una salvezza esiste, ma si nasconde in un sapere antico, da tempo dimenticato. Capiscono che se vogliono arrivare alla fine di quell'inverno di fame e paura, "l'inverno della morte bianca e nera", devono guardare indietro,
tornare alla sapienza dei nonni che ancora erano in grado di fare le cose con le mani e ascoltavano la natura per cogliere i suoi insegnamenti. 
Così, mentre un tempo duro e infame si abbatte sul mondo intero e i più deboli iniziano a cadere,
quelli che resistono imparano ad accendere fuochi, cacciare gli animali costruendo trappole
con i rami più teneri, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. Segnati dalla fatica e dalla paura, i superstiti si faranno più forti e insieme anche più saggi.
La fine del mondo storto raddrizzerà gli animi, cancellerà la supponenza del ricco e punirà l'arroganza del povero, che si ritiene l'unico depositario di coraggio e resistenza.

Resi uguali dalla difficoltà estrema, gli uomini si incammineranno verso la possibilità di un futuro
più giusto e pacifico, che arriverà insieme alla tanto attesa prmavera.
Ma il destino del mondo è incerto, consegnato nelle mani incaute dell'uomo...
Facendo un passo indietro per trovare la voce più pura e poetica della natura imperiosa, 
e balzando in avanti con la forza di un'immaginazione visionaria e insieme intensamente realistica, Mauro Corona ancora una volta stupisce costruendo un romanzo imprevedibile.
Un racconto che spaventa, insegna ed emoziona, ma soprattutto lascia senza fiato per la
sua implacabile e accorta denuncia di un futuro che ci aspetta.
 (Vincitore del Premio Bancarella 2011)
 http://www.i-libri.com/libri/la-fine-del-mondo-storto-di-mauro-corona/
 
Al crepuscolo - Stephen King

Sei anni dopo il successo di "Tutto è fatidico", Stephen King ritorna al suo vecchio amore,
il racconto, per regalarci una straordinaria galleria di tredici episodi da brivido.
Dal soprannaturale all'horror, dal thriller alle storie di fantasmi passando per i confini della realtà, una raccolta avvincente che ripropone i temi in cui il Re è maestro incontrastato.
Scott, scampato a una devastante tragedia, ritrova in casa oggetti appartenuti ai suoi colleghi e polverzzati con loro nell'esplosione dell'ufficio.
Monette approfitta di un autostoppista sordomuto per sfogarsi della propria crisi matrimoniale
e nella sua famiglia si consuma un feroce omicidio.
Emily, sequestrata da un sadico, ha poco più di un quarto d'ora per liberarsi prima che quello torni per farla definitivamente a pezzi.
Curtis, rinchiuso dentro una toilette mobile abbandonata, incarna la moderna versione del sepolto vivo. E in un honky-tonk sperduto nel nulla, ballando al ritmo di una musica struggente,
David e Willa comprendono finalmente chi sono davvero... . L'esperienza di King come editor
di  "The Best American Short Stories", la prestigiosa rivista annuale, l'ha spronato a cimentarsi di nuovo nella storia breve, una forma narrativa che pochi riescono a maneggiare con altrettanta maestria. Il risultato è un'opera in cui lo scrittore supera, ancora una volta, se stesso.
  https://it.wikipedia.org/wiki/Al_crepuscolo


Quer pasticciaccio brutto de via Merulana - C. E. Gadda

Roma durante il fascismo. Il commissario di polizia don Ciccio Ingravallo è incaricato di
svolgere un'inchiesta su un furto di goielli avvenuto al 219 di via Merulana, una via popolare
nel cuore di un vecchio quartiere. Nella casa abitano due amici del commissario: i coniugi Balducci, dai quali è solito andare a pranzo nei giorni festivi. 

Per lo scapolo don Ciccio, Liliana Balducci è l'incarnazione della dolcezza e della purezza femminile. Un mattino, Liliana viene rapinata e selvaggiamente assassinata nel suo appartamento:
il furto dei gioielli e l'assassinio sono opera di una stessa persona? Da questi episodi, intessuti su un fatto di sangue realmente accaduto, prende il via il romanzo gaddiano.
Apparso su "Letteratura" nell'immediato dopoguerra (1946-47), "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" fu scritto a Firenze nel ricordo di un lontano soggiorno nella capitale (1926-27).
La versione qui proposta è quella definitiva del 1957, (nel 2017 compie 60 anni).

Gadda costruisce un intrigo poliziesco che gioca su un duplice registro: può essere letto,
infatti, come eco del mondo e come bricolage letterario.
Il fascismo, la morte, il lenocinio, il furto, le bassezze degli uomini-
tutte metafore di un male oscuro - conducono il lettore dallo sgomento al riso,
ricordandogli che il mondo è teatro e quindi parodia.

 https://it.wikipedia.org/wiki/Quer_pasticciaccio_brutto_de_via_Merulana
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Serene Festività!! A presto...
Carmela , Davide e piccoli amici vari... :) :)

7 commenti:

  1. grazie x qst consigli di lettura.....ciao !!!

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    1. Ciao Fiore!! Questa volta abbiamo scelto tre autori diversissimi tra loro... speriamo di interessare tanti di voi!! A presto...
      Un saluto!!
      Carmela e Davide

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  2. Voglio assolutamente leggere AL CREPUSCOLO!
    Un abbraccio e buon mese di novembre!

    Nuovo post sul mio blog!
    Ti aspetto da me se ti va!
    http://lamammadisophia2016.blogspot.com

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    1. Ciao Benedetta!! Una scelta molto adatta a questi giorni... ,è un'antologia di racconti scritti da King in vari anni, Buona lettura!! Grazie!! Complimenti per la Tag, simpatiche le risposte che hai dato!! Un abbraccio anche a te!!
      Carmela e Davide

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  3. ciao, mi incuriosisce molto il libro di Corona e di King.

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    1. Ciao Robby!! Si, il romanzo di Corona ha una visione della società un pò utopistica, ovviamente con i saperi della montagna come maestri di vita..., il guaio, per nostra esperienza, è che la gente ,nelle condizioni di ristrettezza che propone Corona, sarebbe poco propensa ad imparare qualcosa che non ha mai fatto, e che costa pure fatica..., la vicenda prenderebbe presto ben altra piega... . Il libro di King, invece, è una raccolta di brevi racconti, tutti elettrizzanti..., l'abbiamo letto dieci anni fa, ma ricordiamo l'episodio di David e Willa, perchè la loro "condizione" si comprende solo alla fine...davvero toccante!!
      Grazie!! Buona serata!!
      Davide e Carmela

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  4. Ciao Susanna!! Si, una delle passioni in comune... :) :) ,
    Un caro saluto anche a te!!
    Carmela e Davide

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